venerdì 16 marzo 2012

Il jazz dell'apartheid

L'apartheid, il sistema di segregazione razziale che per decenni ha disonorato il popolo del Sudafrica non risparmiò neppure la musica. I Blue Notes formazione jazz che includeva musicisti bianchi e neri era costretta a esibirsi in clandestinità. Fu così che molti musicisti come Mongezi Feza e Dudu Pukwana furono costretti a cercare fortuna in Inghilterra. Tantissime collaborazioni con musicisti jazz e progressive e un paio di dischi a nome Assagai (il primo uscito per la Vertigo nel 1971). Poi per Mongezi, trombettista eclettico e sbarazzino  una fine troppo precoce, a soli trentanni per una polmonite mal curata. Lasciò in eredità alla musica britannica quella sfrenata energia e gioia di vivere tipica della township music dei ghetti delle metropoli sudafricane.

Assagai: Akasa



Dudu Pukwana & Mongezi Feza: Sonia



Robert Wyatt: Little Red Riding Hood Hit the Road



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