Spesso e volentieri nelle manifestazioni artistiche è l'idea a prevalere sulla sostanza. E l'idea, nel caso specifico di questo disco dei Matmos, "A chance to cut is a chance to cure" è geniale: costruire un disco con i suoni campionati in un ospedale. Il soffio del respiratore artificiale, le vibrazioni del cranio umano, il flusso sanguigno nella vena giugulare. Dall'iniziale Lipostudio, duetto per grasso umano e clarinetto, passando per operazioni oculistiche (L.A.S.I.K.) alla finale California Rhinoplasty viene setacciato un'intero campionario da sala operatoria. Luogo per me, involontariamente ben noto e fonte di suggestione.
Lipostudio... and so on
California rhinoplasty (Doctor Rockit's surgery with complications)
Nota a parte per For Felix (and all the rats), elegia funebre per il topo del duo californiano, ottenuta strofinando un archetto sulla sua gabbia. Cavia post-mortem per gli esperimenti sonori dei suoi padroni.
For Felix (and all the rats)
Lipostudio... and so on
California rhinoplasty (Doctor Rockit's surgery with complications)
Nota a parte per For Felix (and all the rats), elegia funebre per il topo del duo californiano, ottenuta strofinando un archetto sulla sua gabbia. Cavia post-mortem per gli esperimenti sonori dei suoi padroni.
For Felix (and all the rats)
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