"If I die, I die" Questo il titolo tautologico del miglior disco dei Virgin Prunes. Un disco fuori dal tempo, tribale e tecnologico capace di rendere palpabile, quasi visibile la componente teatrale dei loro concerti. Le voci di Gavin Friday, Guggi e Dave-Id (segnato nella voce e nel fisico da una meningite infantile) imbastiscono i loro occulti cerimoniali. E non è da meno la controparte strumentale capace di passare dal rumorismo più sperimentale ai suoni new wave o tribali.
Ulakanakulot/Decline and fall
Pagan love song
Baby turns blue
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