martedì 6 dicembre 2011

Ordine e disciplina

Ognuno ha l'immaginario che si merita. O si sceglie. I CCCP guardavano al Patto di Varsavia, i Disciplinatha al ventennio. E se i primi potevano essere odiati o idolatrati a seconda delle proprie simpatie politiche i secondi potevano essere solo odiati a oltranza. Certo con quei manifesti e volantini che riciclavano l'iconografia fascista se la cercavano. E quella provocazione del loro primo disco intitolato "Abbiamo pazientato quarant'anni adesso basta!" rubata a un discorso del duce poi! Sul secondo EP comparve l'avvertenza: "Noi non siamo di destra, anzi, noi siamo buoni". Ma non bastò. Ne credo che in fondo gliene fregasse molto.
Sotto l'ala protettrice dei CSI tirarono fuori altri due dischi 'Un mondo nuovo' (beccandosi una denuncia da parte dei Testimoni di Geova per la copertina rubata a uno dei loro opuscoli) e il capolavoro 'Primigenia' dove riuscirono a raggiungere una compattezza sonora unica. Poi il silenzio.

Addis Abeba



Un mondo nuovo



Up patriots to arms



Otto minuti



Quanto mi ami


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