lunedì 13 febbraio 2012

I guardascarpe

La carriera dei My Bloody Valentine, massimi esponenti dello shoegazing, è stata un continuo alzare l'asticella della soglia del rumore fino all'acme di Loveless del 1991. Un acme raggiunto dopo un gran numero di singoli ed EP e l'album Isn't anything del 1988. Kevin Shields e soci hanno scolpito trame sonore seppellite sotto tonnellate di feedback. I loro concerti, per chi ha avuto la fortuna di assistervi, erano dei veri e propri tour de force anche per gli spettatori messi a dura prova dalla insostenibilità compattezza dei loro muri sonici.

Only shallow



You made me realise



You've got nothing



To here knows when

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