domenica 22 gennaio 2012

La mia generazione

Non ho molta considerazione per la mia generazione, o meglio per quella mia generazione che passa attraverso certi libri e film. Ma in fondo in ogni tempo l'avrei vissuta così. Le istanze della giovinezza si tramutano in forme sclerotizzate degne dei resti fossili di dinosauri.

Nanni Moretti, Caro diario



Nel 1965 i Who danno alle stampe My generation, si fanno una cattiva fama distruggendo la strumentazione alla fine dei loro concerti. Fuori dai denti sono questi i Who che preferisco, trovo dischi come Tommy e Quadrophenia barocchi e tronfii. Ascoltate piuttosto il Live at Leeds, adrenalina pura.

My generation



I can see for miles



Magic bus

Nessun commento: