sabato 7 gennaio 2012

La corazzata Potemkin

“Da giovane, sarà stato il 1955-56, ero abbonato alla Cineteca di Genova, ci andavamo tutti i sabati io e Fabrizio De Andrè. Ci infliggevamo dei classici terribili, il Dies Irae di Dreyer e L' uomo di Aran di Flaherty, certi film cecoslovacchi. Titoli cult da vedere, o non eri à la page. Eravamo influenzati dal comportamento di una certa sinistra che pensava che noi, che andavamo al cineforum, eravamo gli intellettuali”.

“La battuta sulla Potëmkin m’è venuta in mente proprio durante un dibattito, mi sono immaginato il boato di applausi, l'esplosione di risate non contenibili, la liberazione del pubblico. Ma, attenzione, quella battuta non era la vendetta dei non intellettuali. È stata la prima ribellione contro i nuovi intellettuali. Suggeriva ironia su cose che erano tabù intoccabili della sinistra, è stata la prima incrinatura a un sinistrismo quasi religioso. La crisi del comunismo è iniziata da lì”. (Paolo Villaggio)




E così come il film di Ejsenstejn ci sono dischi che vista la caratura dei personaggi non si possono discutere. uno di questi è "Metal machine music" di Lou Reed: un caos di feedback che si ripete quasi ostinatamente per quattro facciate di LP per oltre un'ora di noia. Per alcuni fu la vendetta di Lou contro la casa discografica che l'aveva costretto al fiacco e commerciale 'Sally can't dance' (lo stesso dichiarò: «Odio quel disco: è noioso. Ti immagini cosa voglia dire aver fatto uscire quella roba a mio nome? Tingermi i capelli di biondo e tutte quelle stronzate? L'hanno voluto loro e io li ho accontentati. "Sally Can't Dance" è entrato nella Top Ten senza nemmeno un singolo degno di questo nome, e io mi sono detto: Oddio che merdata...Io amo i vecchi dischi dei Velvet. Non mi piacciono i dischi di Lou Reed».
Per altri fu un capolavoro, anzi il capolavoro. E scomodarono paragoni con la musica classica e quella d'avanguardia. A sproposito. Molto a sproposito. Perché solo chi, per primo, inscatola la propria cacca e la spaccia come 'merda d'artista' può fregiarsi, a ragione, del titolo di genio. Di tutti gli altri si può dire solo che hanno inscatolato cacca. Come per una volta ha fatto anche un grandissimo come Lou Reed.

Metal Machine Music Part 1



Metal Machine Music Part 2



Metal Machine Music Part 3



Metal Machine Music Part 4

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