martedì 19 giugno 2012

Non si fugge da se stessi

La fuga di Adrian Borland finì tragicamente nell'aprile del '99. Gettandosi sotto un treno alla stazione di Wimbledon. Uno sconvolto Mark Burgess, cantante dei Chameleons, decise di continuare il tour che l'amico stava portando avanti e in seguito di riformare la band che registrò l'acustico 'Strip'.

La fuga era iniziata tanti anni prima con quei dischi presto dimenticati dei suoi Sound e quel piccolo capolavoro di Jeopardy aperto dalla splendida (e a posteriori infausta) 'I can't escape myself' e disseminato di tante piccole perle post-punk e new wave.

The Sound: Jeopardy (1980)

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