Alva Noto e Christian Fennesz, ovvero quanto di meglio è uscito fuori dalle effervescenti scene musicali elettroniche di Berlino e Vienna hanno intrecciato le loro fredde ritmiche digitali con il caldo pianismo minimale del giapponese Ryuichi Sakamoto. Ne sono usciti fuori dischi ricchi di suggestioni ambientali in cui si stemperano i glitch dei due artisti di lingua tedesca.
Alva Noto & Ryuichi Sakamoto: Uoon I (da "Vrioon", 2002)
Christian Fennesz & Ryuichi Sakamoto: Haru (da "Cendre", 2007)
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