domenica 16 settembre 2012

La libertà è difficile e fa soffire

Roberto Roversi è scomparso a 89 anni: il solo enumerare ciò che è stato, partigiano, libraio, antiquario, poeta, giornalista, autore di canzoni descrive un ampio cerchio degno di essere esplorato.
A metà anni settanta il sodalizio con Lucio Dalla fruttò la fortunata trilogia 'Il giorno aveva cinque teste', 'Anidride solforosa', 'Automobili'. L'ultimo disco, nato da uno spettacolo filmato per la RAI, ebbe una gestazione travagliata con pressioni da parte della casa discografica di includere due pezzi che spingeranno Roversi a sostituire la propria firma sui brani con lo pseudonimo di Norisso.

Di Lucio diceva: ”Un uomo colto, ma in libreria non avevo un giradischi, così per parlare delle nostre cose musicate mi veniva spesso a prendere in macchina e giravamo sui colli ascoltandole con l’autoradio. Diceva che avrebbe musicato anche l’elenco del telefono, se lo avessi scritto io. Poi giustamente s’accorse che le cose che scriveva da solo vendevano cento volte di più delle nostre”.

Il giorno aveva cinque teste (1973)



Anidride solforosa (1975)



Automobili (1976)




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