Uscito nel 2005 per l'etichetta Ipecac di quel geniaccio di Mike Patton (Faith No More, Fantomas, Mr. Bungle, Tomahawk, Mondo Cane etc. etc.) e corredato dalle note del libretto di un certo John Zorn, 'Crime and dissonance' è un doppio CD che raccoglie musiche composte per vari film degli anni '70 dal grande Ennio Morricone.
Non le strafamose musiche che hanno accompagnato la cosiddetta "trilogia del dollaro" di Sergio Leone con cui il regista romano è stato capace di rivitalizzare e reinventare quel filone western nato insieme al cinematografo, e in cui la forza delle immagini, delle lunghe sequenze di intensi primi piani, dei volti scavati in cui riusciresti a penetrare l'anima dei suoi personaggi sarebbe enormemente minori senza le musiche del grande compositore. A inizio settanta, Morricone, impegnato anche nelle sperimentazioni del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, cerca di battere altre strade affrancandosi dal filone dello spaghetti western e sperimenta continuamente nuovi linguaggi sonori. Quasi solo in virtù di tale presenza ci ricorderemmo di film come 'Una lucertola con la pelle di donna' di Lucio Fulci, 'L’Anticristo' di Alberto De Martino, 'Giornata nera per l’ariete' di Luigi Bazzoni, 'Gli occhi freddi della paura' di Enzo Castellari o dei tanti altri contenuti nell'antologia curata da Patton.
Giorno di notte (da 'Una lucertola con la pelle di donna' di Lucio Fulci, 1971)
Trafelato (da 'Giornata nera per l’ariete' di Luigi Bazzoni, 1971)
Sequenza 10 (da 'Sesso in confessionale', di Vittorio De Sissti, 1974)
Il buio (da 'L'Anticristo' di Alberto De Martino, 1974)
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