Arezzo Wave, 2 luglio 1999. Luci blu a sommergere completamente il palco e i musicisti. Due luci rosse ai lati del palco a inquadrare i due cantanti. Una suadente voce femminile da una parte, una faccia da pugile dall'altra che alterna urla e bisbigli smozzicati volgendo, per la quasi totalità, del tempo le spalle al pubblico. Bassi che pulsano e arrivano allo stomaco. Un concerto che a distanza di anni rimane vivido nel ricordo. Di chi parlo? Di Tricky, catturato probabilmente nel suo momento migliore e reduce da un trittico di ottimi dischi ('Pre-millenium tension', 'Nearly God' e 'Angels with dirty faces' che preferisco personalmente a 'Maxinquaye', l'album con cui aveva esordito nel 1995).
Goodbye & Hello
1 anno fa
Nessun commento:
Posta un commento